I piroclasti, frammenti solidi o semisolidi lanciati nell'atmosfera e provenienti dalle eruzioni prevalentemente di tipo esplosivo, si depositano al suolo con tre modalità, formando imponenti strati di materiale piroclastico.
Caduta gravitativa
Se il magma è ricco di gas, l'eruzione solleva i piroclasti a grande altezza, i quali si depositano con una copertura uniforme per caduta gravitativa. Quelli più leggeri possono salire così in alto da incontrare venti che li disperdono in diverse regioni della Terra.
I depositi piroclastici sono ben stratificati e ricoprono le asperità del terreno con uno spessore piuttosto costante.
Schema di caduta gravitativa - Eruzione del vulcano Paricutin in Messico - Depositi piroclastici a Eppelsberg
Colata piroclastica
I flussi piroclastici si originano dal movimento verso valle di materiale piroclastico mescolato con gas ad alta temperatura che funziona da lubrificante.
Quando il materiale si deposita, genera una roccia particolare, l'ignimbrite, una specie di tufo i cui materiali piroclastici sono fortemente saldati da vetro vulcanico. Le colate piroclastiche sono prive di stratificazione e si accumulano nelle depressioni, pareggiando i dislivelli del terreno.
Eruzione del Monte Pinatubo nelle Filippine - Depositi ignimbritici in Oregon
Nube ardente
È il caso tipico di colata piroclastica, dove i piroclasti, mescolati ad una grande quantità di gas, non vengono gettati in alto, ma ricadono rapidamente lungo i fianchi dell'edificio rotolando a grandissima velocità.
Schema di nube ardente. - Nube ardente sul vulcano Mayon
Lahars
Sono colate di fango, conseguenza del mescolamento di ceneri vulcaniche con acqua proveniente dalle piogge o dallo scioglimento di neve.
Colata di fango lungo le pendici del Pinatubo nelle Filippine
Ondata basale
Il base surge, simile all'ondata di base che si genera durante le esplosioni atomiche, distribuisce i gas e i piroclasti in mondo radiale, per cerchi concentrici sub-orizzontali, lungo il pendio del vulcano colmando le depressioni. Si forma quando acque sotterranee entrano nel camino vulcanico vaporizzandosi, per cui la pressione del vapore provoca l'esplosione dell'edificio vulcanico. Questo fenomeno prende il nome di eruzione idromagmatica.
I depositi piroclastici sono ben stratificati, a stratificazione incrociata, e ricoprono uniformemente il rilievo, ma il loro spessore è maggiore nelle depressioni.
Schema di ondata basale - Base surge di un test nucleare