La pressione atmosferica normale è il peso dell'aria secca determinata al livello del mare, a 45° di latitudine e a 0 °C, misurata con il barometro.
1 atm = 1013.2 hPa = 1013.2 mb = 760 mmHg (tor)
Barometro casalingo e altimetro analogico.
La pressione atmosferica varia in base a quattro fattori.
Il primo fattore è l'altitudine: salendo diminuisce la colonna di aria e di conseguenza anche la pressione. Per questo motivo può essere misurata con particolare barometro che è l'altimetro.
La temperatura è il secondo fattore: quando l'aria si riscalda si dilata e perciò ha una densità inferiore rispetto a quella fredda ed esercita una pressione minore.
Anche l'umidità ha la sua importanza: l'aria umida pesa meno di quella secca perché le molecole dell'acqua pesano meno di quelle di ossigeno che sostituisce.
Un ultimo fattore è la latitudine. Sappiamo, infatti, che la forma non perfettamente sferica della Terra influisce sulla forza-peso e quindi anche sul peso specifico. Per questo è misurata a una latitudine di 45°.
Se si congiungono i punti alla medesima altezza, aventi la stessa pressione atmosferica, si ottengono delle curve chiamate isobare. Si possono così individuare delle aree di alta pressione (H o A) e di bassa pressione (L o B). Da un'analisi delle isobare è possibile prevedere fenomeni come la velocità del vento e l'avvicinarsi delle perturbazioni.
Alta e bassa pressione sono da intendersi in senso relativo, cioè se la pressione normale a livello del mare di 1013 hPa, non è che si ha un'alta pressione se il valore è maggiore di 1013 hPa e una bassa pressione se il valore è inferiore a 1013 hPa. La pressione è alta o bassa rispetto ai valori delle aree circostanti. Per esempio, se ho 1015 hPa, non ho necessariamente un'alta pressione, ma è alta se è vicina a una zona con valore più basso (es. 1010 hPa) ed è bassa se ha accanto un'area con valore più alto (es. 1020 hPa).