Non si conosce perfettamente il meccanismo che ha dato origine a vulcaniti così differenziate, diverse dai magmi basaltici delle altre zone venete. Si pensa che si sia avuta la fusione parziale del mantello basaltico, in fase di tettonica distensiva, che ha coinvolto anche la base della crosta. Sembra, infatti, che la Moho sotto i Colli sia meno profonda della media. Durante la risalita, la lava ha probabilmente stazionato in un bacino abbastanza superficiale (3000 - 3500 m) e, in seguito a fenomeni di cristallizzazione frazionata, da magmi basici si sono separati componenti più leggeri che avrebbero dato origine a lave acide. Le lave latitiche si sarebbero ottenute dal rimescolamento di lave trachitiche con basalti. In questo modo si può spiegare la sequenza di vulcaniti differenziate che osserviamo.