La nostra stella, il Sole, è una stella di medie dimensioni (il diametro è di circa 1400000 km), giallo arancio, che ruota su se stesso in circa 25 giorni all'equatore. Sappiamo che è una stella di seconda generazione, formata cioè dai resti dell'esplosione di una precedente stella, per la presenza di materiali pesanti che non sarebbe stato in grado di produrre con le reazioni termonucleari. Per il 90% è formato da idrogeno.
Immagine del Sole in falsi colori e sua stratificazione
La parte più interna, il nucleo, ha una temperatura di 15 milioni di gradi Kelvin, e in esso avvengono le reazioni di fusione termonucleare.
Questa reazione consiste nell'unione di 4 nuclei di idrogeno per formare un nucleo di elio; la differenza di massa è convertita in energia.
Sopra il nucleo c'è la zona radiativa, dove avviene il trasporto dell'energia tramite i fotoni, seguita dalla zona convettiva, nella quale colonne di gas incandescente salgono verso la superficie.
La superficie solare è detta fotosfera; in essa si trovano le macchie solari, aree che appaiono più scure perché sono più fredde rispetto alle zone circostanti (circa 4000°K contro i 6000°K della superficie). Sono sede di emersione e immersione di intensi flussi magnetici - per questo sono sempre in coppie - e di moti convettivi e variano nel numero e dimensioni secondo un ciclo di circa 11 anni. I fenomeni magnetici solari, soprattutto quando sono molto intensi, generano un flusso di particelle, il vento solare, che raggiunge la Terra interagendo con il campo magnetico terrestre per formare le aurore polari.
Accanto alle macchie solari si trovano delle aree più luminose, le facole, e i flares o brillamenti, dovuti a brevi esplosioni. I granuli, invece, sono la parte superiore delle celle convettive.
Macchie solari e aurora boreale
L'atmosfera è costituita da due strati; quello inferiore, la cromosfera, così chiamata per il colore che conferisce al Sole, ha una struttura irregolare per la presenza delle spicole, piccole lingue di idrogeno, e delle protuberanze, enormi getti di gas che si innalzano per migliaia di chilometri.
Lo strato superiore dell'atmosfera è la corona solare, visibile durante le eclissi o con appositi strumenti.
Fenomeni esplosivi sulla superficie solare e corona solare